- 🚴 Day 0° Olbia – Porto Torres
- 🏨 Casa Vacanze Sa Fiorida
- 🚴 Day 1° da La Ciaccia a Bosa via Porto Torres ed Alghero
- 🏨 Sporting Hotel Stella Maris Bosa
- 🚴 Day 2° da Bosa a Guspini via Torre Pittinuri ed Oristano
- 🍇 Cantine Contini
- 🏨 Hotel & Resort Sa Rocca
- 🚴 Day 3° da Guspini a Sant’Antioco
- 🏨 Hotel Ristorante Moderno Sant’Antioco
- 🚴 Day 4° da Sant’Antioco a Cagliari
- 🚴 Day 5° da Palermo a San Vito Lo Capo
- 🍇 Mastro di Baglio
- 🚴 Day 6° da San Vito Lo Capo a Sciacca
- 🏨 B&B Olivella Sciacca
- 🚴 Day 7° da Sciacca a Licata
- 🏨 Case Albergo Al Cortiletto Licata
- 🚴 Day 8° da Licata a Ragusa
- 🚴 Day 9° da Ragusa a Siracusa
- 🏨 Hotel Mastrarua Siracusa
- 🍇 Feudo Maccari
- 🚴 Day 10° da Siracusa ad Aci Trezza
- 🚴 Day 11° da Aci Trezza a Messina
- 🏨 Residence dei Margi
- 🍇 Cantina Terra Costantino
Che bellezza! So che é retorica, ma non mi rimane che dire che bellezza! Percorrere le strade del nord ovest della Sardegna è una cosa stupenda: cordialità, ottimo cibo e paesaggi incredibili per gli occhi, ti circondano sempre. Per restare nella retorica, come sosteniamo tutti, questa regione dovrebbe vivere di turismo e agricoltura, come del resto tutto il nostro Paese. Ma vivere attorniati da troppa bellezza – si sa- ci abitua a non darle il giusto valore… E’ proprio così! Vediamo gli altri che si fermano, fotografano, ma noi sorvoliamo…
La mia tabella di marcia mi impone purtroppo dei ritmi un po’ accelerati, ma qui sicuramente il chilometraggio giusto sarebbe di 40/50 km al giorno, non di più. Ogni paese é ricco di storia, gastronomia e cultura, meriterebbe quindi un bel po’ più di attenzione. Direi che 15 giorni in Sardegna, in sella alla propria bicicletta, secondo me è ottimale.
Altro che Canarie o Baleari, qui c’è ogni tipo di risposta ad ogni tipo di gamba: pianure a parte (non amate dai tecnici delle mountain bike) i paesaggi sono mozzafiato e l’aria è pulita e priva di inquinamento!
Ma passiamo all’illustrazione del percorso di oggi:
Partenza da La Ciaccia, incantevole cittadina di 5.000 abitanti situata nel nord della Sardegna, vicino a Castelsardo. La Ciaccia attrae immediatamente per la sua caratteristica di coniugare la comodità di un centro abitato, se pur di piccole dimensioni, con la tranquillità di un paesaggio incontaminato, tra discese al mare e splendide spiagge.
Tappa a Porto Torres, che si affaccia sovrana sul mare, al centro del golfo dell’Asinara. Città di 22 mila abitanti, Porto Torres concentra storia e natura selvaggia col Parco dell’Asinara. Nelle immediate vicinanze della città, alte falesie si tuffano nel mare azzurro; le numerose e bellissime calette di sabbia offrono un autentico tripudio per gli occhi.
Tappa ad Alghero, che pur non avendo bisogno di presentazioni, merita assolutamente la mia attenzione. Quinta città sarda per numero di abitanti, Alghero è una porta della Sardegna, grazie all’aeroporto di Fertilia. E’ una città fra le più amate, con i suoi tetti rossi e la splendida insenatura naturale, affacciata sul mare smeraldo. Ad Alghero si possono fare emozionanti passeggiate lungo i bastioni del porto. Il suo litorale è lungo circa 90 Km ed è chiamato Riviera del Corallo, grazie alla grande colonia di corallo di qualità molto pregiata.
Arrivo a Bosa, incantevole borgo dove tradizione e modernità si fondono e creano curiosità e fascino. Molto particolare il quartiere storico di Sa Costa, costituito da case variopinte che si inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato dall’omonimo castello, il cui primo nucleo fu edificato dai toscani Malaspina. .